... corre a portata di mano il veloce nastro tattile delle sensazioni inaspettate corretto o accentuato da un profumatolo a tastiera i cui odori sono ogni volta cancellati da speciali aspiratori
lo spettatore gode per esempio una fantastica baldoria di studenti a sei metri l’ idilliaca grazia di molti baci sotto il pezziame buio a destra una rissa furibonda di coniugi gelosi a 50 m un salvataggio di suicida cocciuto a 10 m
sotto di sé l’ aeropittura di una battaglia aerea di enrico prampolini sull’ alta parete davanti mentre l’ uragano di colori di una festa di depero lo costringe a voltarsi già tutto invaso della triangolazione di un corteo di squadristi di tato sopraveniente nello schermo di sinistra
le orchestre e i cori invisibili fiatano ogni tanto con musica sintetica fuori dal suolo
opportuni silenzi di sette otto secondi permettono il necessario riordinarsi della fantasia agitata dello spettatore
il crescendo emozionante dei diversi spettacoli culmina nel grande palcoscenico centrale su cui a picco alla altezza di 100 m
lo zenit della cupola celestiale del teatro meccanizza nelle sue orbite metalliche il movimento drammatizzato di un sole di una luna delle costellazioni degli aeroplani ...
Filippo Tommaso Marinetti (1933)
IL TEATRO TOTALE FUTURISTA - vedi testo