Contesto

... il teatro totale futurista
il palcoscenico fisso o girante dei teatri contemporanei è più o meno simile al teatrino dei bambini
adatto alle marionette più che agli attori vivi evoca sempre il caminetto istoriato dei castelli medioevali o semplicemente la gabbia dei merli imprigionati dal fondale e dalle quinte e illusoriamente liberi dalla parte anteriore
noi futuristi abbiamo quindi ideato un teatro totale con relativa architettura originalissima
vi sono stati molti tentativi ma troppo moderati ed insufficienti per correggere la monotonia della scena unica e della azione unica
occorre coraggiosamente liberare lo spettatore dalla sua immobilità servile e sottomessa e metterlo in movimento
da ventitre anni noi propagandiamo la legge di simultaneità nell’ arte teatrale che condanna il concetto di scena unica e stabilisce che ogni episodio della vita ha infiniti altri episodi contemporanei contrastanti o favorevoli e adatti sempre ad arricchirlo di significato e drammaticità
noi facciamo circolare gli spettatori intorno a molti palcoscenici tondi su cui si svolgono simultaneamente azioni diverse con una vasta graduatoria di intensità con una perfetta organizzazione collaborante di cinematografia - radiofonia - telefono - luce elettrica - luce neon - aeropittura - aeropoesia - tattilismo - ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1933)

IL TEATRO TOTALE FUTURISTA - vedi testo