... all’ estremo le abitazioni e quindi non essendoci più bisogno di accatastare in poco spazio è inutile concentrare i verticalismi
già si vede in certi ultimissimi progetti urbanistici immaginare enormi grattacieli distanziati l’ uno dall’ altro da potere stare comodamente orizzontali invece che verticali occupando lo stesso terreno con lo stesso volume e ciò a scanso di tante acrobazie tecniche ed equilibrismi che non hanno altro vantaggio che quello di aumentare il costo delle costruzioni e il pericolo di chi le abita
questo sta a dimostrare l’ assurda e illogica esistenza del grattacielo alveare che è nato e creato per lo sfruttamento al massimo del terreno cosa che in questi nuovissimi progetti urbanistici non viene fatta perciò queste costruzioni a carattere intensivo distanziate enormemente l’ una dall’ altra non hanno più ragione d’ essere
si tratta dunque di moda si tratta della lirica del grattacielo o più precisamente il grattacielo per la lirica
in italia questo tipo di costruzione non ha avuto il tempo di nascere e mentre si fanno oggi i primi tentativi di importazione è evidente che tale necessità è scomparsa
concentrare per diminuire le distanze non è più la nostra assillante ricerca oggi ...
Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA - vedi testo