... vita collettiva negli e fra gli agglomerati l’ urbanismo moderno si riattacca non soltanto per i suoi fini ideali ma anche per necessità di secolo all’ arte dei giardini cui è segnata la meta di servire l’ architettura moderna nei suoi famosi cinque punti le palafitte il tetto-giardino la pianta libera la facciata libera la finestra in lunghezza o l’ ala di vetro poiché la natura trova in questi elementi della nuova architettura il modo di inquadrarsi nelle sue funzioni igieniche e di piacere per merito di sapienti interpenetrazioni floreali di vegetazioni che affermano il senso di benessere della casa contemporanea
oggi l’ urbanismo ossia tutto quanto gli uomini hanno radunato nelle società nei comuni e nei popoli e realizzato sotto il segno della cooperazione e della solidarietà imposte tenta attraverso un ritorno alle bellezze della terra di organizzare la natura come si equipaggiano le case moderne
ed è per questo che l’ architettura funzionalista studia attentamente nella loro profonda complessità le possibilità estetiche delle colline dei pendii delle valli delle spianate delle zone erbose e delle piantate di alberi i quali legano in un movimento asimmetrico ma pur regolato i vari tipi di edifici delle agglomerazioni moderne
siccome le case ...
Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA - vedi testo