... occhi ed i nostri polmoni
per tali ragioni l’ architettura moderna ha sviluppato l’ amore dei fiori e degli alberi ha escogitato le città su palafitte a piattaforme alte e basse al fine di apprezzare la vastità delle prospettive naturali ha fatto dei siti nei quali vive l’ architettura una geometria viva colorata ordinata ha trovato per le azioni intime dell’ uomo il giardino pensile che domina la città i tetti a terrazze che sfilano nelle campagne
questo piano di rigore e di misura è già uscito fruttuoso negl integri progetti obbiettivi di le corbusier riguardanti la città verde da costruirsi in russia e la villa radieuse propugnata pel centro di parigi e nelle città verticali di lurcat breuer e gropius
col loro giudizio critico equanime e nel medesimo tempo inflessibile e rigido i funzionalisti dell’ arte accentuano il desiderio di un rinnovamento nel campo delle teorie e della pratica dei giardini e del paesaggio per cui si ebbe in questi ultimi mesi una fioritura miracolosa di sistemi architettonici i quali puntano tutti verso una medesima affannosa ricerca delle nuove vie di un ritorno alla natura nei limiti della sensibilità geometrica del nostro tempo
il concetto latino ha preso ...
Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA - vedi testo