... uscito fruttuoso negl integri progetti obbiettivi di le corbusier riguardanti la città verde da costruirsi in russia e la villa radieuse propugnata pel centro di parigi e nelle città verticali di lurcat breuer e gropius
col loro giudizio critico equanime e nel medesimo tempo inflessibile e rigido i funzionalisti dell’ arte accentuano il desiderio di un rinnovamento nel campo delle teorie e della pratica dei giardini e del paesaggio per cui si ebbe in questi ultimi mesi una fioritura miracolosa di sistemi architettonici i quali puntano tutti verso una medesima affannosa ricerca delle nuove vie di un ritorno alla natura nei limiti della sensibilità geometrica del nostro tempo
il concetto latino ha preso il sopravvento sull’ influenza americana ed inglese la quale tolto il contributo di frank lloyd wright e gregori warchavchik continua a decadere e a mantenersi sciatta senza significato e senza forza
oramai il gusto degli architetti razionalisti non oscilla più fra le forme nordiche che concorsero a provocare le tristi condizioni attuali dell’ arte dei giardini ma converge verso lo spirito mediterraneo che mira sopratutto ai grandi interessi culturali ed economici europei nei quadri rigogliosi di un primato spirituale spronante l’ architettura moderna all’ amore ed al rispetto ...
Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA - vedi testo