Contesto

... equanime e nel medesimo tempo inflessibile e rigido i funzionalisti dell’ arte accentuano il desiderio di un rinnovamento nel campo delle teorie e della pratica dei giardini e del paesaggio per cui si ebbe in questi ultimi mesi una fioritura miracolosa di sistemi architettonici i quali puntano tutti verso una medesima affannosa ricerca delle nuove vie di un ritorno alla natura nei limiti della sensibilità geometrica del nostro tempo
il concetto latino ha preso il sopravvento sull’ influenza americana ed inglese la quale tolto il contributo di frank lloyd wright e gregori warchavchik continua a decadere e a mantenersi sciatta senza significato e senza forza
oramai il gusto degli architetti razionalisti non oscilla più fra le forme nordiche che concorsero a provocare le tristi condizioni attuali dell’ arte dei giardini ma converge verso lo spirito mediterraneo che mira sopratutto ai grandi interessi culturali ed economici europei nei quadri rigogliosi di un primato spirituale spronante l’ architettura moderna all’ amore ed al rispetto delle magnificenze e degli splendori della natura
alberto sartoris
futurismo a
ii n 23 roma 12 febbraio 1933 dd19330212 12 febbraio 1933
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Alberto Sartoris (1933)

RITORNO ALLA NATURA - vedi testo