... dio-macchina   il quale promette 
 un palpabile aldila glorioso dinamico e reale 
 perciò affermo 
 il nuovo dio dell’ uomo è la macchina 
 la macchina è composta di essenze controllabili 
 come potenza-lavoro-indipendenza-perfezione-poesia-art       e 
 gli uomini di pensiero i grandi amanti i grandi poeti 
 i genii scopritori di forze universali e gli artisti 
 che in vita sono stati l’ espressione più pura 
 di forza-pensiero-bellezza    e creazione non devono 
 alla loro morte marcire nel buio di un sarcofago 
 ad evitare questa fine triste ed ingloriosa 
 il macchinesimo impone ai suoi proseliti un  dopo morte 
 bello estetico e fiammeggiante 
 degno della vita ch’ essi vissero 
 il defunto macchinantropo con rito austero 
 verrà arso in un crogiuolo di metallo incandescente 
 questa fusione conterrà così solo l’ essenza 
 metallica del defunto sostanziabile e tangibile 
 assai differente da quelle dubbie ed incontrollabili 
 di precedenti religioni che il morto non e morto 
 ma è nuovamente metallo vivo pronto a riprendere 
 la sua funzione attiva nel mondo sotto forma 
 di macchina utile e continuatrice 
 pratiche religiose imposte dal dio-macchina   
 il geniale artista di bosso che prima ...
Scurto, Ignazio (1933)
LA NUOVA RELIGIONE -   vedi testo