... io mi riserberò l’ alto onore di esporre loro i voleri
le leggi e i dogmi secondari di cui il dio-macchina
si serve per tenersi legato ai suoi proseliti
si comprende bene innanzitutto che una religione
pessimista triviale e favorevole al fanatismo
a detta di un grande mistico orientale non è religione
ma bensì suicidio lento e inesorabile dei popoli
il macchinesimo perciò non è religione di fanatici
di creduloni ed invasati ma d’ individui
intelligenti ragionanti buoni e magnanimi
i quali si chiameranno macchinantropi
il dio-macchina proietterà nel futuro
l’ essenza metallica dell’ uomo che gli farà rivivere
una seconda vita intensa bellissima e perenne
poeta và e spargi tra gli uomini il nuovo verbo
ch’ è più buono e più terribile di qualsiasi forza cosmica
ignazio scurto poeta futurista
...
Scurto, Ignazio (1933)
LA NUOVA RELIGIONE - vedi testo