... indi tornano a sedersi simboli persistenti della vibrazione universale
e talvolta sulla guancia della persona con cui parliamo nella via noi vediamo il cavallo che passa lontano
i nostri corpi entrano nei divani su cui ci sediamo e i divani entrano in noi così come il tram che passa entra nelle case le quali alla lor volta si scaraventano sul tram e con esso si amalgamano
il desiderio d' intensificare l' emozione estetica fondendo in qualche modo la tela dipinta con l' anima dello spettatore ci ha spinti a dichiarare che questo deve ormai essere posto al centro del quadro
esso non assisterà ma parteciperà all' azione
se dipingiamo le fasi di una sommossa la folla irta di pugni e i rumorosi assalti della cavalleria si traducono sulla tela in fasci di linee che corrispondono a tutte le forze in conflitto secondo la legge di violenza generale del quadro
queste linee-forze devono avviluppare e trascinare lo spettatore che sarà in qualche modo obbligato a lottare anch egli coi personaggi del quadro
tutti gli oggetti secondo ciò che il pittore boccioni chiama felicemente trascendentalismo fisico tendono verso l' infinito mediante le loro linee-forze delle quali la nostra ...
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC. - vedi testo