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 ben lontani dall' appoggiarci sull' esempio dei greci e degli antichi noi esaltiamo incessantemente l' intuizione individuale con lo scopo di fissare leggi completamente nuove che possano liberare la pittura dall' ondeggiante incertezza nella quale si trascina 
 la nostra volontà di dare quanto più sia possibile ai nostri quadri una costruzione solida non potrà certo ricondurci ad una tradizione passata qualsiasi 
 ne siamo convinti 
 tutte le verità imparate nelle scuole o negli studi sono per noi abolite 
 le nostre mani sono abbastanza libere e abbastanza vergini per ricominciare tutto 
 è indiscutibile che molte affermazioni  estetiche dei nostri compagni di francia rivelano una specie di accademismo larvato 
 non è infatti un ritornare all' accademia il dichiarare che il soggetto in pittura ha un valore assolutamente insignificante 
 noi dichiariamo invece che non può esistere pittura moderna senza il punto di partenza di una concezione assolutamente moderna e nessuno può contraddirci quando affermiamo che la nostra pittura è fatta di concezione e sensazione finalmente riunite 
 se i nostri quadri sono futuristi è perché essi rappresentano il risultato di concezioni etiche estetiche politiche e sociali assolutamente futuriste 
 dipingere fissando il modello in posa è un' ...
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC. -   vedi testo