... nuove che possano liberare la pittura dall' ondeggiante incertezza nella quale si trascina
la nostra volontà di dare quanto più sia possibile ai nostri quadri una costruzione solida non potrà certo ricondurci ad una tradizione passata qualsiasi
ne siamo convinti
tutte le verità imparate nelle scuole o negli studi sono per noi abolite
le nostre mani sono abbastanza libere e abbastanza vergini per ricominciare tutto
è indiscutibile che molte affermazioni estetiche dei nostri compagni di francia rivelano una specie di accademismo larvato
non è infatti un ritornare all' accademia il dichiarare che il soggetto in pittura ha un valore assolutamente insignificante
noi dichiariamo invece che non può esistere pittura moderna senza il punto di partenza di una concezione assolutamente moderna e nessuno può contraddirci quando affermiamo che la nostra pittura è fatta di concezione e sensazione finalmente riunite
se i nostri quadri sono futuristi è perché essi rappresentano il risultato di concezioni etiche estetiche politiche e sociali assolutamente futuriste
dipingere fissando il modello in posa è un' assurdità è una viltà mentale anche se il modello è tradotto nel quadro in forme lineari sferiche o cubiche
dare un valore allegorico ad ...
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC. - vedi testo