... non è infatti un ritornare all' accademia il dichiarare che il soggetto in pittura ha un valore assolutamente insignificante
noi dichiariamo invece che non può esistere pittura moderna senza il punto di partenza di una concezione assolutamente moderna e nessuno può contraddirci quando affermiamo che la nostra pittura è fatta di concezione e sensazione finalmente riunite
se i nostri quadri sono futuristi è perché essi rappresentano il risultato di concezioni etiche estetiche politiche e sociali assolutamente futuriste
dipingere fissando il modello in posa è un' assurdità è una viltà mentale anche se il modello è tradotto nel quadro in forme lineari sferiche o cubiche
dare un valore allegorico ad un nudo qualunque traendo il significato del quadro dall' oggetto che il modello tiene in mano o da quelli che gli sono disposti intorno è secondo noi la manifestazione di una mentalità tradizionale o accademica
questo metodo alquanto simile a quello dei greci di raffaello di tiziano del veronese è tale da disgustarci
pur ripudiando l' impressionismo noi disapproviamo energicamente la reazione attuale che vuole uccidere l' essenza dell' impressionismo cioè il lirismo e il movimento
non si può reagire contro la fugacità dell' impressionismo ...
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC. - vedi testo