Contesto

... ecco la mèta inebbriante della nostra arte
spieghiamoci ancora per via d' esempi
dipingendo una persona al balcone vista dall' interno noi non limitiamo la scena a ciò che il quadrato della finestra permette di vedere ma ci sforziamo di dare il complesso di sensazioni plastiche provate dal pittore che sta al balcone brulichio soleggiato della strada doppia fila delle case che si prolungano a destra e a sinistra balconi fioriti ecc
il che significa simultaneità d' ambiente e quindi dislocazione e smembramento degli oggetti sparpagliamento e fusione dei dettagli liberati dalla logica comune e indipendenti gli uni dagli altri
per far vivere lo spettatore al centro del quadro secondo l' espressione del nostro manifesto bisogna che il quadro sia la sintesi di quello che si ricorda e di quello che si vede
bisogna rendere l' invisibile che si agita e che vive al di là degli spessori ciò che abbiamo a destra a sinistra e dietro di noi e non il piccolo quadrato di vita artificialmente chiuso come fra gli scenari d' un teatro
nel nostro manifesto abbiamo dichiarato che bisogna dare la sensazione dinamica cioè il ritmo particolare di ogni oggetto la sua tendenza il ...

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Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)

PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC. - vedi testo