Contesto

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l’ architetto futurista angiolo mazzoni costruì in italia i primi grandi edifici pubblici futuristi palazzo postelegrafonico e stazione di littoria colonia marina di calambrone
sulle architetture della triennale di milano aleggiava il genio di sant’elia vi brillò l’ aeroporto civile di enrico prampolini per la sua perfetta armonia dell’ interno con l’ esterno
al glorioso e indispensabile manifesto dell’ architetto futurista antonio sant’elia lanciato dal movimento futurista italiano nel 1914 e al quale si sono ispirati tutti gli architetti novatori si aggiunge oggi un fattore importante l’ aviazione
questa civilmente e militarmente modifica il mondo intavola nuovi problemi artistici sociali politici industriali commerciali e quindi una nuova atmosfera spirituale partorisce questo secondo manifesto che amplifica le ali aperte del primo
così l' urbanismo di sant’elia nutrendosi di ruralismo velocizzato di aeropoesia aeropittura aeroscultura fa nascere la città unica a linee continue da ammirare in volo
quasi tutte le belle città elogiate dagli automobilisti essendo state costruite da uomini che ignoravano o curavano mediocremente il volo hanno se contemplate dall’ alto un aspetto povero e malinconico
ai volatori infatti sembrano mucchi di rottami affastellamenti di calcinacci sparpagliamenti di mattoni o piaghe slabbrate
né colore né carattere né ...

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Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934)

MANIFESTO FUTURISTA DELL'ARCHITETTURA AEREA - vedi testo