Contesto

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6 l' estetica della guerra in tutti i suoi splendori di masse e macchine terrestri e aeree e in tutti i suoi eccitamenti alla più alta nobiltà umana
questa estetica della guerra esclude tutte le denigrazioni realistiche della trincea create da falsi combattenti pacifisti o da combattenti che non seppero dominare la propria paura
7 la religione della patria irradiante bellezza morale d' o-gni cinematografia futura e futurista
concludendo nessun morali-smo che freni lo slancio virile del pensiero ma una sana energetica mussoliniana interpretazione cinematografica di questa grande civiltà meccanica ideata e ormai dominala dagli italiani
f t marinetti
aprile 1934-xii
sant'elia a
iii n 65 roma 15 aprile 1934 dd19340415 15 aprile 1934
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Filippo Tommaso Marinetti (1934)

MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO - vedi testo