... realizzasse facendo a meno di qualsiasi sforzo creativo umano letterario o artistico
infatti questa possibilità di riprodurre il dinamismo della vita apparve in un primo tempo assolutamente indipendente
macchine da posa e macchine da proiezione partorivano i primi tecnici e questi non interrogando affatto poeti scrittori o pittori subivano soltanto la parte cieca e meccanica dell' umanità cioè la folla anonima o cosidetto pubblico nei suoi impulsi elementari
oggi più che una vera collaborazione tra cinematografo e ingegni creatori esiste una collaborazione balorda poco proficua tra le macchine da presa-proiezione e le diverse statistiche d' incassi delle sale cinematografiche
questa collaborazione molto criticabile ha prodotto però già uno svariato divertimento mondiale che contiene alcune meravigliose virtù educative
1 la teatralità gioconda della vita che insegna la sincerità l’ ottimismo e il piacere di vivere fuori e lontano da ogni crepuscolarismo nostalgico e da ogni tormentato ripiegamento nel pensare e nell' agire
la teatralità cinematografica distrae la gioventù dalle biblioteche e dai musei li educa al coraggio e all' orgoglio fisico alla gioia muscolare sportiva al passo di corsa in aperta campagna
2 la sintesi legge che sprizza col rettilineo fascio luminoso della ...
Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO - vedi testo