... vivere fuori e lontano da ogni crepuscolarismo nostalgico e da ogni tormentato ripiegamento nel pensare e nell' agire 
 la teatralità cinematografica distrae la gioventù dalle biblioteche e dai musei li educa al coraggio e all' orgoglio fisico alla gioia muscolare sportiva al passo di corsa in aperta campagna 
 2 la sintesi legge che sprizza col rettilineo fascio luminoso della macchina da proiezione allena il pensiero a colpire il segno senza derive esitazioni ghirigori né rimorsi pedanti 
 3 la velocità che annullando tutte le debolezze pigrizie languori effeminatezze impone al mondo attraverso bambini e bambine un  tono sempre più virile d’ ideazione e d’ azione 
 4 la simultaneità somma di tutte le velocità spirituali e materiali che ingigantisce il prestigio e l’ orgoglio umano centuplicando nei più forti e nei più geniali le capacità di slancio creativo e fattivo 
 5 la mondialità cioè quel senso totale della vita terrestre che acuisce contemporaneamente la gara di popoli la gara degli individui e la gara delle diverti forze che formano l' unità dell' uomo 
 6 l' aerovita e il lirismo cosmico cioè il desiderio di distaccarsi dalla terra gustando tutto lo spazio cielo e ...
Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO  -   vedi testo