Contesto

... soffocate spesso dai seguenti vizi demoralizzanti che si possono egualmente notare in quasi tutta la produzione cinematografica d’ oggi
1 l' ossessione della realtà con l’ inevitabile conseguenza d' un pessimismo che si compiace di luridumi degenerazioni e disgrazie
2 l' ossessione del sentimento erotico che mediante una trama romantica giudicata a torto come indispensabile in ogni film stronca l’ estetica dei movimenti di masse paesaggi urbanismi e deprime l’ eroismo e le profonde moltipliche ambiziose della macchina umana
3 l' ossessione del danaro e del lusso con la sua monotonia dal punto di vista artistico e il suo veleno dal punto di vista morale in quanto denigra automaticamente il pensiero avvilisce la povertà scoraggia c sporca l' amore
la teatralità e la mondialità collaborando sullo schermo con l' ossessione del denaro-lusso danno assurdamente al comune denominatore del pubblico il lugubre senso d' una vita in fondo ad un abisso dominato in giro da irraggiungibili cime d' oro gemme felicità e nudità paradisiache
quel comune denominatore d' ogni pubblico umiliato così e sputato dall’ alto viene preso brutalmente dalle velocità cinematografiche che lo costringono a raggiungere ad ogni costo al più presto la ricchezza ...

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Filippo Tommaso Marinetti (1934)

MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO - vedi testo