... e nell’ arte che implica l’ abolizione definitiva della cretina e tediosa trama sentimentale
2 la passione per il pensiero puro al di sopra del denaro e del lusso
3 la coscienza umana maestra di generosità e solidarietà e quindi nemica d’ ogni rapina o gusto di uccidere
4 l' estetica dell’ eroismo in tutti i campì del pensiero e dell' azione
5 la religione dell' arte considerata nelle sue manifestazioni individuali e collettive
6 l' estetica della guerra in tutti i suoi splendori di masse e macchine terrestri e aeree e in tutti i suoi eccitamenti alla più alta nobiltà umana
questa estetica della guerra esclude tutte le denigrazioni realistiche della trincea create da falsi combattenti pacifisti o da combattenti che non seppero dominare la propria paura
7 la religione della patria irradiante bellezza morale d' o-gni cinematografia futura e futurista
concludendo nessun morali-smo che freni lo slancio virile del pensiero ma una sana energetica mussoliniana interpretazione cinematografica di questa grande civiltà meccanica ideata e ormai dominala dagli italiani
f t marinetti
aprile 1934-xii
sant'elia a
iii n 65 roma 15 aprile 1934 dd19340415 ...
Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO - vedi testo