... pubblicitarie la genialità l’ arte l' originalità
l' inventiva stilistica non sono eccessivamente richieste
anzi sono poco considerate
la pubblicità ha quindi un aspetto freddo oggettino c fotografico
predomina il senso del gigantesco del luminoso del meccanico e del plurimaterialistico
in questo senso l’ arte pubblicitaria europea si differenzia nettamente
quest arte in europa è curata e studiata con un vero senso creativo con una specifica volontà stilistica con una superiore intenzione d’ arte
l' arte pubblicitaria bella sapiente veramente indovinata è poca
perché gli artisti giustamente geniali in questo campo sono pochi
ma senza dubbio è un’ arte che attrae l' artista per il suo fascino creativo obbligatorio come pure per il suo continuo imponibile contatto con le materie più disparate con i soggetti più dissimili con tessuti e metalli con aeroplani e cappelli con cibarie ed utensili agricoli con simbologie d' ogni specie e di pretta modernità
modernità che altrimenti l' artista non avvicinerebbe e non imparerebbe a conoscere
perciò l' arte del cartello e della pubblicità in genere è un' arte spiccatamente dei nostri tempi
è un' arte poi ricercata ed indispensabile e quindi pagata
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Fortunato Depero (1937)
L'ARTE DEL CARTELLO - vedi testo