Contesto

... la poesia dei tecnicismi
manifesto futurista
dopo avere bevuto in velocità rombi e tonfi di motori a scoppio batteria di idrovore e motoaratrici fuor dall' incubo delle abolite paludi pontine immenso prodigio geometrico e policromo di neonate messi sature di sole e fulgidi canali che infilzano l' orizzonte i futuristi benedetta brizzi di gese carta masnata scrivo scurto sibò trecca illustrano nel salone palestra della g.i.l. gil di littoria questi principi
compito della poesia e delle arti è sempre quello di idealizzare l’ universo verbalizzarne riplasmandone e sonorizzandone i pensieri le forme i colori i suoni i rumori i profumi e i tattilismi coll' avvento soprannaturale della macchina l’ universo si è arricchito della velocità aritmetica geometrica algebrica ...

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Marinetti, Filippo Tommaso (1938)

LA POESIA DEI TECNICISMI - vedi testo