Contesto

... volontà delusa in un sapiente pessimismo sezionante
i ventenni istintivi sfogano la loro bella febbre di creazione nello sport e nella poesia tradizionale
i ventenni potenti ed equilibrati abbracciano il tecnicismo meccanico chimico con fede futurista nell' impero creatore e con sicura ispirazione trasfiguratrice ed esaltatrice
senza la sovrapposta retorica delle verbalizzazioni e plastiche e musiche usate e senza l' ormai rancida simbologia dell’ aratro dell’ aquila della falce dell' incudine del martello abolita dagli aeroplani seminatori dalle centrali elettriche dai magli idraulici e dalle motoaratrici vogliamo direttamente scavare ogni lavoro nella sua tipica tecnica e nella sua tipica produttività per estrarne i brividi della poesia
quindi a gruppi corporativamente alcuni idealizzano chimica e industria marinetti nel poema della luce tessuta folgore in sensazione fisica di materia notari in romanzo d' un bilancio di podestà buzzi in popolo canta cosi farfà in tuberie e tenerezze fresatorie tullio d’ albisola in ceramiche civello in aviazione altri idealizzano commerci finanza e agricoltura azari nell' impiegato di banca marinetti nel poema del porto di rotterdam marinetti buzzi covoni masnata scurto nei poemi su gli affari del porto di genova scurto nel poema della risaia giardina in quand' ero pecoraio e buccafusca ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1938)

LA POESIA DEI TECNICISMI - vedi testo