... bisogna anche abbandonare il tema impreciso del lavoro subito assorbito dalla retorica ed entrare nel vivo delle tecniche diverse con i relativi utensili ispiratori ognuno con la sua nomenclatura da vivificare e con la relativa sensibilità specializzata destinata se si vuole a stemperarsi sulla vita e sugli ambienti circondanti d’ ogni lavoratore
dapprima vi saranno i poeti rivelatori e abbellitori dei singoli tecnicismi ma si giungerà presto a tale
potenza di ispirazione scaturente da ogni tecnica che un giorno i lavoratori e i loro utensili sprizzeranno fuori autopoeti a scintille
obiezione prevedibile si metterà in dubbio la possibilità di nobilitare un certo numero di lavori giudicati prosaici monotoni grigi quindi privi di poesia
i futuristi rispondono non fu difficile ai poeti del passato estrarre poesia dalle rovine dalle paludi malariche dal deserto e dalla donna
e indiscutibile che una bella donna è per se stessa un vivo poema interessante ma da questo primo stato d’ ammirazione all’ altezza siderale dove talvolta i poeti collocano la donna vi è una esagerazione che dimostra la potenza miracolosa della fantasia
in quanto al deserto che significa in realtà un vuoto arido e monotono non esiste fuori di esso ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1938)
LA POESIA DEI TECNICISMI - vedi testo