... spettacolo così compassionevole di barbarie di goffaggine e di monotona imitazione che il mio occhio futurista se ne ritrae con profondo disgusto
nella scultura d' ogni paese domina l' imitazione cieca e balorda delle formule ereditate dal passato imitazione che viene incoraggiata dalla doppia vigliaccheria della tradizione e della facilità
nei paesi latini abbiamo il peso obbrobrioso della grecia e di michelangiolo che è sopportato con qualche serietà d' ingegno in francia e nel belgio con grottesca imbecillaggine in italia
nei paesi germanici abbiamo un insulso goticume grecizzante industrializzato a berlino o smidollato con cura effeminata dal professorume tedesco a monaco di baviera
nei paesi slavi invece un cozzo confuso tra il greco arcaico e i mostri nordici od orientali
ammasso informe di influenze che vanno dall' eccesso di particolari astrusi dell' asia alla infantile e grottesca ingegnosità dei lapponi e degli eschimesi
in tutte queste manifestazioni della scultura ed anche in quelle che hanno maggior soffio di audacia innovatrice si perpetua lo stesso equivoco l' artista copia il nudo e studia la statua classica con l' ingenua convinzione di poter trovare uno stile che corrisponda alla sensibilità moderna senza uscire dalla tradizionale concezione della forma ...
Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA - vedi testo