... la poesia futurista - secondo il poeta marinetti - dopo aver distrutta la metrica tradizionale e creato il verso libero distrugge ora la sintassi e il periodo latino
la poesia futurista è una corrente spontanea ininterrotta di analogie ognuna riassunta intuitivamente nel sostantivo essenziale
dunque immaginazione senza fili e parole in libertà
la musica futurista di balilla pratella infrange la tirannia cronometrica del ritmo
perché la scultura dovrebbe rimanere indietro legata a leggi che nessuno ha il diritto di imporle
rovesciamo tutto dunque e proclamiamo l' assoluta e completa abolizione della linea finita e della statua chiusa
spalanchiamo la figura e chiudiamo in essa l' ambiente
proclamiamo che l' ambiente deve far parte del blocco plastico come un mondo a sé e con leggi proprie che il marciapiede può salire sulla vostra tavola e che la vostra testa può attraversare la strada mentre tra una casa e l' altra la vostra lampada allaccia la sua ragnatela di raggi di gesso
proclamiamo che tutto il mondo apparente deve precipitarsi su di noi amalgamandosi creando un' armonia colla sola misura dell' intuizione creativa che una gamba un braccio o un oggetto non avendo importanza se non come elementi del ritmo plastico possono essere aboliti ...
Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA - vedi testo