... la metrica tradizionale e creato il verso libero distrugge ora la sintassi e il periodo latino 
 la poesia futurista è una corrente spontanea ininterrotta di analogie ognuna riassunta intuitivamente nel sostantivo essenziale 
 dunque immaginazione senza fili e parole in libertà 
 la musica futurista di balilla pratella infrange la tirannia cronometrica del ritmo 
 perché la scultura dovrebbe rimanere indietro legata a leggi che nessuno ha il diritto di imporle 
 rovesciamo tutto dunque e proclamiamo l' assoluta e completa abolizione della linea finita e della statua chiusa 
 spalanchiamo la figura e chiudiamo in essa l' ambiente 
 proclamiamo che l' ambiente deve far  parte del blocco plastico come un mondo a sé e con leggi proprie che il marciapiede può salire sulla vostra tavola e che la vostra testa può attraversare la strada mentre tra una casa e l' altra la vostra lampada allaccia la sua ragnatela di raggi di gesso 
 proclamiamo che tutto il mondo apparente deve precipitarsi su di noi amalgamandosi creando un' armonia colla sola misura dell' intuizione creativa che una gamba un braccio o un oggetto non avendo importanza se non come elementi del ritmo plastico possono essere aboliti non per imitare un frammento greco o romano ma per ubbidire ...
Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA -   vedi testo