... selvaggi come qualche scultore moderno ha disperatamente tentato per liberarsi dal greco
la nostra linea retta sarà viva e palpitante si presterà a tutte le necessità delle infinite espressioni della materia e la sua nuda severità fondamentale sarà il simbolo della severità di acciaio delle linee del macchinario moderno
possiamo infine affermare che nella scultura l' artista non deve indietreggiare davanti a nessun mezzo pur di ottenere una realtà
nessuna paura è più stupida di quella che ci fa temere di uscire dall' arte che esercitiamo
non v' è né pittura né scultura né musica né poesia non v' è che creazione
quindi se una composizione sente il bisogno d' un ritmo speciale di movimento che aiuti o contrasti il ritmo fermato dell' insieme scultorio necessità dell' opera d arte si potrà applicarvi un qualsiasi congegno che possa dare un movimento ritmico adeguato a dei piani o a delle linee
non possiamo dimenticare che il tic-tac e le sfere in moto di un orologio che l' entrata o l' uscita di uno stantuffo in un cilindro che l' aprirsi e il chiudersi di due ruote dentate con l' apparire e lo scomparire continuo dei loro rettangoletti d' ...
Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA - vedi testo