... dalla contentezza come vecchie grondaie di pietra mescolando il ciac-ciac   dei loro sputacchi ai tonfi regolari della pompa a vapore che dà da bere alla città 
 stridori e dissonanze futuriste nell' orchestra profonda delle trincee dai pertugi sinuosi e dalle cantine sonore fra l' andirivieni delle baionette archi di violino che la rossa bacchetta del tramonto infiamma di entusiasmo 
 è il tramonto-direttore   d' orchestra che con un gesto ampio raccoglie i flauti sparsi degli uccelli negli alberi e le arpe lamentevoli degli insetti e lo scricchiolio dei rami e lo stridio delle pietre 
 è lui che ferma a un  tratto i timpani delle gamelle e dei fucili cozzanti per lasciar cantare a voce spiegata sull' orchestra degli strumenti in sordina tutte le stelle d' oro ritte aperte le braccia sulla ribalta del cielo 
 ed ecco una gran dama allo spettacolo 
 vastamente scollacciato il deserto infatti mette in mostra il suo seno immenso dalle curve liquefatte tutte verniciate di belletti rosei sotto le gemme crollanti della prodiga notte 
 battaglia di tripoli 
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 siccome ogni specie di ordine è fatalmente un prodotto dell' intelligenza cauta e guardinga bisogna orchestrare le immagini disponendole secondo un maximum di ...
Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA -   vedi testo