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sorprendere attraverso gli oggetti in libertà e i motori capricciosi la respirazione la sensibilità e gli istinti dei metalli delle pietre del legno ecc
sostituire la psicologia dell' uomo ormai esaurita con l' ossessione lirica della materia
guardatevi dal prestare alla materia i sentimenti umani ma indovinate piuttosto i suoi differenti impulsi direttivi le sue forze di compressione di dilatazione di coesione e di disgregazione le sue torme di molecole in massa o i suoi turbini di elettroni
non si tratta di rendere i drammi della materia umanizzata
è la solidità di una lastra d' acciaio che c' interessa per sé stessa cioè l' alleanza incomprensibile e inumana delle sue molecole o dei suoi elettroni che si oppongono per esempio alla penetrazione di un obice
il calore di un pezzo di ferro o di legno è ormai più appassionante per noi del sorriso o delle lagrime di una donna
noi vogliamo dare in letteratura la vita del motore nuovo animale istintivo del quale conosceremo l' istinto generale allorché avremo conosciuto gl istinti delle diverse forze che lo compongono
nulla è più interessante per un poeta futurista che l' agitarsi della tastiera di un pianoforte ...
Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA - vedi testo