... movimenti della materia fuor dalle leggi dell' intelligenza e quindi di una essenza più significativa
bisogna inoltre rendere il peso facoltà di volo e l' odore facoltà di sparpagliamento degli oggetti cosa che si trascurò di fare finora in letteratura
sforzarsi di rendere per esempio il paesaggio di odori che percepisce un cane
ascoltare i motori e riprodurre i loro discorsi
la materia fu sempre contemplata da un io distratto freddo troppo preoccupato di sé stesso pieno di pregiudizi di saggezza e di ossessioni umane
l' uomo tende a insudiciare della sua gioia giovane o del suo dolore vecchio la materia che possiede una ammirabile continuità di slancio verso un maggiore ardore un maggior movimento una maggiore suddivisione di sé stessa
la materia non è né triste né lieta
essa ha per essenza il coraggio la volontà e la forza assoluta
essa appartiene intera al poeta divinatore che saprà liberarsi dalla sintassi tradizionale pesante ristretta attaccata al suolo senza braccia e senza ali perché è soltanto intelligente
solo il poeta asintattico e dalle parole slegate potrà penetrare l' essenza della materia e distruggere la sorda ostilità che la separa da noi
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Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA - vedi testo