Contesto

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la materia non è né triste né lieta
essa ha per essenza il coraggio la volontà e la forza assoluta
essa appartiene intera al poeta divinatore che saprà liberarsi dalla sintassi tradizionale pesante ristretta attaccata al suolo senza braccia e senza ali perché è soltanto intelligente
solo il poeta asintattico e dalle parole slegate potrà penetrare l' essenza della materia e distruggere la sorda ostilità che la separa da noi
il periodo latino che ci ha servito finora era un gesto pretensioso col quale l' intelligenza tracotante e miope si sforzava di domare la vita multiforme e misteriosa della materia
il periodo latino era dunque nato morto
le intuizioni profonde della vita congiunte l' una all' altra parola per parola secondo il loro nascere illogico ci daranno le linee generali di una psicologia intuitiva della materia
essa si rivelò al mio spirito dall' alto di un aeroplano
guardando gli oggetti da un nuovo punto di vista non più di faccia o per di dietro ma a picco cioè di scorcio io ho potuto spezzare le vecchie pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica
voi tutti che mi avete amato ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1912)

MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA - vedi testo