... ciò che io chiamo l' immaginazione senza fili
giungeremo un giorno ad un' arte ancor più essenziale quando oseremo sopprimere tutti i primi termini delle nostre analogie per non dare più altro che il seguito ininterrotto dei secondi termini
bisognerà per questo rinunciare ad essere compresi
esser compresi non è necessario
noi ne abbiamo fatto a meno d' altronde quando esprimevamo frammenti della sensibilità futurista mediante la sintassi tradizionale e intellettiva
la sintassi era una specie di cifrario astratto che ha servito ai poeti per informare le folle del colore della musicalità della plastica e dell' architettura dell' universo
la sintassi era una specie d' interprete o di cicerone monotono
bisogna sopprimere questo intermediario perché la letteratura entri direttamente nell' universo e faccia corpo con esso
indiscutibilmente la mia opera si distingue nettamente da tutte le altre per la sua spaventosa potenza di analogia
la sua ricchezza inesauribile d' immagini uguaglia quasi il suo disordine di punteggiatura logica
essa mette capo al primo manifesto futurista sintesi di una 100 hp lanciata alle più folli velocità terrestri
perché servirsi ancora di quattro ruote esasperate che s' annoiano dal momento che possiamo staccarci dal suolo
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Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA - vedi testo