... di assoluto né di sistematico 
 il genio ha raffiche impetuose e torrenti melmosi 
 esso impone talvolta delle lentezze analitiche ed esplicative 
 nessuno può rinnovare improvvisamente la propria sensibilità 
 le cellule morte sono commiste alle vive 
 l' arte è un bisogno di distruggersi e di sparpagliarsi grande inaffiatoio di eroismo che inonda il mondo 
 i microbi 
 non lo dimenticate 
 sono necessari alla salute dello stomaco e dell' intestino 
 vi è anche una specie di microbi necessaria alla vitalità dell' arte questo prolungamento della foresta delle nostre vene che si effonde fuori dal  corpo nell' infinito dello spazio e del tempo 
 poeti futuristi 
 io vi ho insegnato a odiare le biblioteche e i musei per preparavi a odiare l' intelligenza ridestando in voi la divina intuizione dono caratteristico delle razze latine 
 mediante l' intuizione vinceremo l' ostilità apparentemente irriducibile che separa la nostra carne umana dal metallo dei motori 
 dopo il regno animale ecco iniziarsi il regno meccanico 
 con la conoscenza e l' amicizia della materia della quale gli scienziati non possono conoscere che le reazioni fisico-chimiche   noi prepariamo la creazione dell' uomo meccanico dalle parti cambiabili 
 noi lo libereremo ...
Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA -   vedi testo