... dipendono relativamente dal movimento dell' accento e dal sottoaccento di posa iniziale della misura di tempo
ora possediamo finalmente il principio scientificamente assoluto del ritmo nella formula 1,2 e 3 e loro multipli sta a 1 2 e 3 e loro multipli e possediamo il mezzo pratico e malleabile onde fissarlo nelle sue complicate capricciose lontane ed insospettate relazioni e combinazioni che un artista di genio sappia scoprire
ma ciò non basta dal principio teorico-pratico occorre passare ai grandiosi risultati derivanti dalla sua evoluzione concettuale e formale
la parola umana per mezzo del ritmo insegna come la sua origine debba ricercare nel canto primitiva maniera d' espressione comune all' uomo ed all' animale
perciò essa possiede due valori l' uno intellettivo e convenzionale espressivo e reale l' altro
in altri termini il suo ritmo e la sua articolazione - la parola è un canto articolato - indipendentemente dal suo significato particolare risvegliano in chi l' ascolta una sensazione corrispondente a quella provata da lontanissimo creatore della parola stessa attraverso uno stato d animo affine
di qui il valore musicale ritmico della poesia
la successione istintiva degli accenti nel ritmo musicale ...
Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA - vedi testo