... la poesia deve essere schiodata dalle travature della letteratura consuetudinaria liberandola dalle espressioni convenzionali della lingua per rifarsi con parole nuove inventate e modulate dal poeta 
 il futurismo italiano ricco di una trentennale esperienza parolibera-rumorista   crea oggi le parole musicali rivoluzione linguistica destinata a creare una nuova forma di poesia tipicamente musicale sgravata dai significati legali e non contaminata dalle traduzioni una poesia che conceda al nostro piacere primitivo la sua vocalità pura 
 dopo mezzo secolo di vivaci esperienze artistiche e dotati di un rinnovato senso estetico più complesso ed allargato dallo sviluppo della civiltà meccanica siamo arrivati al punto di  superare la parola catalogata per godere la poesia dei suoni vocali dei rumori e le conseguenti orchestrazioni fonetiche che da questi derivano e nelle quali lo spazio-pausa   gioca il suo primario ruolo di armonia compositiva 
 le parole musicali vanno godute con una sensibilità aerea cioè musicalmente indefinita misteriosa infinita e dinamica dove suoni e rumori isolandosi e sovrapponendosi variando nel timbro e nel volume diventano significativi ammonitori minacciami suadenti ecc 
 indipendentemente dagli elementi naturali o meccanici che li suggeriscono 
 abolito quindi ogni adagiamento sulla poltrona troppo soffice della terra dove la gravidanza culturale di 7000 anni distende la ...
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’  -   vedi testo