... naturali ben presto altre ne sorsero costruite non più dall’ istinto ma dalla ragione
ogni parola ebbe sotto tutela un proprio significato ogni razza nel proprio clima fece da sè le parole si incrociarono e non coincisero più erano nate le lingue e con le lingue la poesia
al nascere del suono vocale in funzione di parola nacque contemporaneamente la litania e il canto ritmato segnando così sin dall’ inizio il formarsi della musica e della poesia
più tardi l’ invenzione degli strumenti rese la musica completamente autonoma ma la poesia non abbandonò mai la sua veste musicale anche se misurata con i compassi della logica e guidata dalle rotaie dei vocabolari su traversine di versi e di rime
si era sentito il bisogno d’ impostare le parole secondo leggi di armonia creando la rima e il verso obbligato cioè il suono inquadrato in ritmi e cadenze
anche fuori dal verso la poesia non si scostò dalla musica vocale e strumentale anzi si associò ad essa e a volte si fuse creando tra le varie forme liriche il recitativo primo tentativo verso una lingua musicale
il verso libero ribellione alla poesia a passaggi obbligati per la conquista ...
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’ - vedi testo