Contesto

... dalla cretinesca commozione religiosa degli ascoltatori buddisticamente ebbri di ripetere per la millesima volta la loro estasi più o meno snobistica ed imparata
via
usciamo poiché non potremmo a lungo frenare in noi il desiderio di creare finalmente una nuova realtà musicale con un' ampia distribuzione di ceffoni sonori saltando a piè pari violini pianoforti contrabbassi ed organi gemebondi
usciamo
non si potrà obiettare che il rumore sia soltanto forte e sgradevole all' orecchio
mi sembra inutile enumerare tutti i rumori tenui e delicati che danno sensazioni acustiche piacevoli
per convincersi poi della varietà sorprendente dei rumori basta pensare al rombo del tuono ai sibili del vento allo scrosciare di una cascata al gorgogliare d' un ruscello ai fruscii delle foglie al trotto d' un cavallo che s' allontana ai sussulti traballanti d' un carro sul selciato e alla respirazione ampia solenne e bianca d' una città notturna a tutti i rumori che fanno le belve e gli animali domestici e a tutti quelli che può fare la bocca dell' uomo senza parlare o cantare
attraversiamo una grande capitale moderna con le orecchie più attente che gli occhi e godremo nel distinguere i risucchi d' acqua ...

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Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI - vedi testo