... coll' invenzione delle macchine che nacque il rumore
oggi il rumore trionfa e domina sovrano sulla sensibilità degli uomini
per molti secoli la vita si svolse in silenzio o per lo più in sordina
i rumori più forti che interrompevano questi silenzi non erano né intensi né prolungati né variati
poiché se trascuriamo gli eccezionali movimenti tellurici gli uragani le tempeste le valanghe e le cascate la natura è silenziosa
in questa scarsità di rumori i primi suoni che l' uomo poté trarre da una canna forata o da una corda tesa stupirono come cose nuove e mirabili
il suono fu dai popoli primitivi attribuito agli dèi considerato come sacro e riservato ai sacerdoti che se ne servirono per arricchire di mistero i loro riti
nacque così la concezione del suono come cosa a sé diversa e indipendente dalla vita e ne risultò la musica mondo fantastico sovrapposto al reale mondo inviolabile e sacro
si comprende facilmente come una simile concezione della musica dovesse necessariamente rallentarne il progresso a paragone delle altre arti
i greci stessi con la loro teoria musicale matematicamente sistemata da pitagora e in base alla quale era ammesso solo ...
Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI - vedi testo