... ad un dato rumore non un solo tono ma una certa varietà di toni senza perdere la sua caratteristica voglio dire il timbro che lo distingue
così alcuni rumori ottenuti con un movimento rotativo possono offrire un' intera scala cromatica ascendente o discendente se si aumenta o diminuisce la velocità del movimento
ogni manifestazione della nostra vita è accompagnata dal rumore
il rumore è quindi famigliare al nostro orecchio ed ha il potere di richiamarci immediatamente alla vita stessa
mentre il suono estraneo alla vita sempre musicale cosa a sé elemento occasionale non necessario è divenuto ormai per il nostro orecchio quello che all' occhio è un viso troppo noto il rumore invece giungendoci confuso e irregolare dalla confusione irregolare della vita non si rivela mai interamente a noi e ci serba innumerevoli sorprese
siamo certi dunque che scegliendo coordinando e dominando tutti i rumori noi arricchiremo gli uomini di una nuova voluttà insospettata
benché la caratteristica del rumore sia di richiamarci brutalmente alla vita l' arte dei rumori non deve limitarsi ad una riproduzione imitativa
essa attingerà la sua maggiore facoltà di emozione nel godimento acustico in sé stesso che l' ispirazione dell' artista saprà ...
Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI - vedi testo