Contesto

... oltre a quello predominante
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ogni rumore avendo nelle sue vibrazioni irregolari un tono generale predominante si otterrà facilmente nella costruzione degli strumenti che lo imitano una varietà sufficientemente estesa di toni semitoni e quarti di toni
questa varietà di toni non toglierà a ogni singolo rumore le caratteristiche del suo timbro ma ne amplierà solo la tessitura o estensione
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le difficoltà pratiche per la costruzione di questi strumenti non sono gravi
trovato il principio meccanico che dà un rumore si potrà mutarne il tono regolandosi sulle stesse leggi generali dell' acustica
si procederà per esempio con la diminuzione o l' aumento della velocità se lo strumento avrà un movimento rotativo e con una varietà di grandezza o di tensione delle parti sonore se lo strumento non avrà movimento rotativo
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non sarà mediante una successione di rumori imitativi della vita bensì mediante una fantastica associazione di questi timbri vari e di questi ritmi vari che la nuova orchestra otterrà le più complesse e nuove emozioni sonore
perciò ogni strumento dovrà offrire la possibilità di mutare tono e dovrà avere una più o meno grande estensione
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contenuto in:

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI - vedi testo