... rumore le caratteristiche del suo timbro ma ne amplierà solo la tessitura o estensione
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le difficoltà pratiche per la costruzione di questi strumenti non sono gravi
trovato il principio meccanico che dà un rumore si potrà mutarne il tono regolandosi sulle stesse leggi generali dell' acustica
si procederà per esempio con la diminuzione o l' aumento della velocità se lo strumento avrà un movimento rotativo e con una varietà di grandezza o di tensione delle parti sonore se lo strumento non avrà movimento rotativo
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non sarà mediante una successione di rumori imitativi della vita bensì mediante una fantastica associazione di questi timbri vari e di questi ritmi vari che la nuova orchestra otterrà le più complesse e nuove emozioni sonore
perciò ogni strumento dovrà offrire la possibilità di mutare tono e dovrà avere una più o meno grande estensione
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la varietà dei rumori è infinita
se oggi mentre noi possediamo forse mille macchine potremo distinguere dieci venti o trentamila rumori diversi non da imitare semplicemente ma da combinare secondo la nostra fantasia
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invitiamo dunque i giovani musicisti geniali e audaci ad ...
Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI - vedi testo