... con la loro teoria musicale matematicamente sistemata da pitagora e in base alla quale era ammesso solo l' uso di pochi intervalli consonanti hanno molto limitato il campo della musica rendendo così impossibile l' armonia che ignoravano
il medio evo con gli sviluppi e le modificazioni del sistema greco del tetracordo col canto gregoriano e coi canti popolari arricchì l' arte musicale ma continuò a considerare il suono nel suo svolgersi nel tempo concezione ristretta che durò per parecchi secoli e che ritroviamo ancora nelle più complicate polifonie dei contrappuntisti fiamminghi
non esisteva l' accordo lo sviluppo delle parti diverse non era subordinato all' accordo che queste parti potevano produrre nel loro insieme la concezione infine di queste parti era orizzontale non verticale
il desiderio la ricerca e il gusto per l' unione simultanea dei diversi suoni cioè per l' accordo suono complesso si manifestarono gradatamente passando dall' accordo perfetto assonante e con poche dissonanze di passaggio alle complicate e persistenti dissonanze che caratterizzano la musica contemporanea
l' arte musicale ricercò ed ottenne dapprima la purezza la limpidezza e la dolcezza del suono indi amalgamò suoni diversi preoccupandosi però di accarezzare l' orecchio con soavi armonie
oggi ...
Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI - vedi testo