... concorrenza di rumori che il suono puro nella sua esiguità e monotonia non suscita più emozione 
 per eccitare ed esaltare la nostra sensibilità la musica andò sviluppandosi verso la più complessa polifonia e verso la maggior varietà di timbri o coloriti strumentali ricercando le più complicate successioni di accordi dissonanti e preparando vagamente la creazione del rumore musicale 
 questa evoluzione verso il suono-rumore   non era possibile prima d' ora 
 l' orecchio di un uomo del settecento non avrebbe potuto sopportare l' intensità disarmonica di certi accordi prodotti dalle nostre orchestre triplicate nel numero degli esecutori rispetto a quelle di  allora 
 il nostro orecchio invece se ne compiace perché fu già educato dalla vita moderna così prodiga di rumori svariati 
 il nostro orecchio però non se ne accontenta e reclama più ampie emozioni acustiche 
 d' altra parte il suono musicale è troppo limitato nella varietà qualitativa dei timbri 
 le più complicate orchestre si riducono a quattro o cinque classi di strumenti differenti nel timbro del suono strumenti ad arco a pizzico a fiato in metallo a fiato in legno a percussione 
 cosicché la musica moderna si dibatte in questo piccolo cerchio sforzandosi vanamente di creare nuove varietà di ...
Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI -   vedi testo