... tutta la poesia fino a noi
propugnavo invece un lirismo rapidissimo brutale e immediato un lirismo che a tutti i nostri predecessori deve apparire come antipoetico un lirismo telegrafico che non abbia assolutamente alcun sapore di libro e il più possibile sapore di vita
da ciò l' introduzione coraggiosa di accordi onomatopeici per rendere tutti i suoni e rumori anche i più cacofonici della vita moderna
l' onomatopea che serve a vivificare il lirismo con elementi crudi e brutali di realtà fu usata in poesia da aristofane a pascoli più o meno timidamente
noi futuristi iniziamo l' uso audace e continuo dell' onomatopea
questo non deve essere sistematico
per esempio il mio adrianopoli-assedio-orchestra e la mia battaglia peso odore esigevano molti accordi onomatopeici
sempre allo scopo di dare la massima quantità di vibrazioni e una più profonda sintesi della vita noi aboliamo tutti i legami stilistici tutte le lucide fibbie colle quali i poeti tradizionali legano le immagini nel loro periodare
ci serviamo invece dei brevissimi od anonimi segni matematici e musicali e poniamo tra parentesi delle indicazioni come presto più presto rallentando due tempi per regolare la velocità dello stile
queste parentesi ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA' - vedi testo