Contesto

... è semplicemente la facoltà rarissima di inebbriarsi della vita e di inebbriarla di noi stessi
la facoltà di cambiare in vino l' acqua torbida della vita che ci avvolge e ci attraversa
la facoltà di colorare il mondo coi colori specialissimi del nostro io mutevole
ora supponete che un amico vostro dotato di questa facoltà lirica si trovi in una zona di vita intensa rivoluzione guerra naufragio terremoto ecc e venga immediatamente dopo a narrarvi le impressioni avute
sapete che cosa farà istintivamente questo vostro amico lirico e commosso
egli comincerà col distruggere brutalmente la sintassi nel parlare
non perderà tempo a costruire i periodi
s' infischierà della punteggiatura e dell' aggettivazione
disprezzerà ogni cesellatura e sfumatura di linguaggio e in fretta e in furia vi getterà affannosamente nei nervi le sue sensazioni visive auditive olfattive le sue fulminee riflessioni secondo la loro corrente incalzante
l' irruenza del vapore-emozione farà saltare il tubo del periodo le valvole della punteggiatura e i bulloni regolari dell' aggettivazione
manate di parole essenziali susseguentisi senza alcun ordine convenzionale
unica preoccupazione del narratore rendere tutte le scosse e tutte le vibrazioni del suo io
se ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA' - vedi testo