Contesto

... dei budda nelle antiche pagode per costruire le loro macchine volanti
noi ritagliammo i nostri aeroplani futuristi nella tela color d’ ocra dei velieri
alcuni avevano ali equilibranti e portando i loro motori s’ inalzavano come avoltoi insanguinati che sollevassero in cielo vitelli convulsi
ecco il mio biplano multicellulare a coda direttiva 100 hp 8 cilindri 80 chilogrammi
ho fra i piedi una minuscola mitragliatrice che posso scaricare premendo un bottone d’ acciaio
e si parte nell’ ebbrezza di un’ agile evoluzione con un volo vivace crepitante leggiero e cadenzato come un canto d’ invito a bere e a ballare
urrà
siam degni finalmente di comandare il grande esercito dei pazzi e delle belve scatenate
urrà
noi dominiamo la nostra retroguardia l’ oceano col suo avviluppamento di schiumanti cavallerie
avanti pazzi pazze leoni tigri e pantere
avanti squadroni di flutti
i nostri aeroplani saranno per voi a volta a volta bandiere di guerra e amanti appassionate
deliziose amanti che nuotano aperte le braccia sull’ ondeggiar dei fogliami o che indugiano mollemente sull’ altalena della brezza
ma guardate lassù a destra quelle spole azzurre
...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA - vedi testo