Contesto

... battaglie che dopo averci cucita addosso una bella divisa scarlatta sgargiante al sole ungerà di fiamme i nostri capelli spazzolati dai proiettili
così appunto la calura di una sera estiva spalma i campi d’ uno scivolante fulgòre di lucciole
bisogna che gli uomini elettrizzino ogni giorno i loro nervi ad un orgoglio temerario
bisogna che gli uomini giuochino d’ un tratto la loro vita senza spiare i biscazzieri bari e senza controllare l’ equilibrio delle roulettes stando chini sui vasti tappeti verdi della guerra covati dalla fortunosa lampada del sole
bisogna capite
bisogna che l’ anima lanci il corpo in fiamme come un brulotto contro il nemico l’ eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse
guardate laggiù quelle spiche di grano allineate in battaglia a milioni
quelle spiche agili soldati dalle baionette aguzze glorificano la forza del pane che si trasforma in sangue per sprizzar dritto fino allo zenit
il sangue sappiatelo non ha valore nè splendore se non liberato col ferro o col fuoco dalla prigione delle arterie
e noi insegneremo a tutti i soldati armati della terra come il sangue debba essere versato
ma prima converrà ripulire ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

PROCLAMA FUTURISTA - vedi testo