Contesto

... e della galleria
qualche proposta a caso mettere della colla forte su alcune poltrone perché lo spettatore uomo o donna che rimane incollato susciti l' ilarità generale il frack o la toilette danneggiato sarà naturalmente pagato all' uscita
vendere lo stesso posto a dieci persone quindi ingombro battibecchi e alterchi
offrire posti gratuiti a signori o signore notoriamente pazzoidi irritabili o eccentrici che abbiano a provocare chiassate con gesti osceni pizzicotti alle donne o altre bizzarrie
cospargere le poltrone di polveri che provochino il prurito lo sternuto ecc
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prostituire sistematicamente tutta l' arte classica sulla scena rappresentando p
es
in una sola serata tutte le tragedie greche francesi italiane condensate e comicamente mescolate
vivificare le opere di beethoven di wagner di bach di bellini di chopin introducendovi delle canzonette napoletane
mettere a fianco a fianco sulla scena zacconi la duse e mayol sarah bernhardt e fregoli
eseguire una sinfonia di beethoven a rovescio cominciando dall' ultima nota
ridurre tutto shakespeare ad un solo atto
fare altrettanto con tutti gli attori più venerati
far recitare ernani da attori chiusi fino al collo in tanti sacchi
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contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ - vedi testo