... con aria lacrimosa siete dei poveri cervellini da tre centesimi
e gridategli pure in faccia a questo beniamino
natura ve lo indica per questo
siete ancora degli esseri compassionevoli
egli non vi vedrà siete ancora dei vili paurosi
ma egli è il solo che non potrà battersi con voi
un gobbo natura ve lo indica perchè gli ridiate dietro e proprio dietro nella schiena essa gli pose il tesoro della sua giocondità
un poeta gobbo che continuasse per tutta la vita a cantare dolorosamente non potrebbe essere mai e poi mai un uomo profondo ma il più superficiale di questa terra
egli si sarebbe fermato a piagnucolare alla superficie della sua gobba come un fanciullo alla parola bao dopo averci rubato lo scrigno del suo tesoro dorsale per non essere stato capace di penetrarlo
maggior quantità di riso un uomo riuscirà a scoprire dentro il dolore più sarà un uomo profondo
non si può intimamente ridere se non dopo avere fatto un lavoro di scavo nel dolore umano
l' uomo che ride del riso stesso o servendosi della gioia già scavata da altri o è un poltrone o un impotente ...
Palazzeschi, Aldo (1913)